Vieni a conoscere la nuova campagna di “Non paghiamo il fossile”
L’Italia è distrutta dalla crisi climatica ed ecologica. Siamo tra i Paesi più colpiti in Europa e i prossimi anni saranno sempre peggio. Se non cambiamo rotta subito, presto non ci saranno più né cibo né lavoro, rischieremo di perdere le nostre case e sarà la gente comune a pagarne le conseguenze.
L’organizzazione sociale come la conosciamo ora rischia di essere spazzata via; scuole, ospedali, e tutte le infrastrutture collasseranno se non invertiamo subito la rotta. La causa di questo collasso ecoclimatico è chiara. Sono passati infatti decenni da quando gli scienziati hanno iniziato ad avvertirci del pericolo di utilizzare i combustibili fossili. Nonostante questo, il Governo italiano investe in energia fossile molto di più rispetto a quanto faccia con energie rinnovabili. Nel 2021 in Italia sono stati stanziati , di euro per le fonti fossili. Ben 7,2 miliardi di euro in più rispetto all’anno precedente. Nel 2022 i numeri sono ancora maggiori.
Tra il 2019 e il 2021 l’Italia ha fornito 2,8 miliardi all’anno solo in finanza pubblica per i combustibili fossili piazzandosi al sesto posto mondiale tra i finanziatori dell’energia fossile, superando Arabia Saudita e Russia. In poche parole stiamo finanziando la nostra condanna a morte. Stiamo finanziando un suicido collettivo.
Non possiamo accettare che i nostri soldi vengano usati in questo modo. Non vogliamo pagare il fossile!
Chiediamo lo stop a tutti i sussidi pubblici ai combustibili fossili
Non c’è più tempo! abbiamo 3 anni per agire contro questo governo criminale. Uniamoci insieme nella resistenza civile.
Ingresso libero con Tessera Arci