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Parlano i Muri presenta: Guerrila Spam in dialogo con Matteo Bidini
13 Marzo- 18:00
Mercoledì 13 Marzo h. 18:00 Magazzino sul Po, per la rassegna Parlano i Muri, presenta
Guerrila Spam in dialogo con Matteo Bidini
Banalità murale – La perdita dell’impegno politico nel muralismo contemporaneo
Via Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione 18 – Murazzi lato sx
Ingresso gratuito con tessera Arci////////////////
Quale valore hanno oggi i murales nelle città? Dai disegni nelle caverne agli affreschi delle cattedrali sino al muralismo messicano, l’arte sui muri è sempre stata uno strumento adatto a veicolare idee, temi, messaggi, simboli, ideologie, politica. La street art odierna assolve ancora questa funzione? E gli artisti contemporanei hanno ancora consapevolezza del proprio ruolo nello spazio pubblico?
Questi e altri temi saranno affrontati con Guerrilla Spam e Matteo Bidini in dialogo con il pubblico.
Guerilla Spam: nasce nel 2010 a Firenze come azione non autorizzata di affissione negli spazi urbani. Oggi alterna tale pratica a interventi di muralismo pubblico, installazioni, azioni e workshop in Italia e all’estero. Ha esposto in Italia in musei archeologici nazionali e musei d’arte moderna e contemporanea.
Matteo Bidini: classe 1991, segue un percorso di studi in progettazione e management culturale. Per indole e passione intraprende un percorso professionale come curatore nel mondo dell’arte contemporanea con un focus all’ambito dell’arte urbana e arte relazionale, curando progetti d’arte pubblica, scrivendo testi per magazine e gallerie, gestendo la direzione artistica per studi creativi e festival.
Modera l’incontro Vittorio Campanella: presidente di DEWREC aps, artista e operatore culturale con esperienza e ricerche su tematiche di partecipazione, spazio pubblico e arte relazionale nei territori, in particolare Barriera di Milano. Musicista, di formazione Scultore, con un master in Arte Pubblica presso Fontys (NL) e numerose esperienze nel terzo settore.
Parlano i Muri è la rassegna di presentazione libri, dibattiti e riflessioni organizzata da Magazzino sul Po e curata da Anna Maria Bava. E’ uno spazio che vuole restituire ai Murazzi nuove parole, narrazioni e immaginari che ne superino il mito e li rendano vivi, attuali ed attraversabili da tuttə.
Il titolo della rassegna è un gioco di parole: se i muri fisici ci parlano e ci raccontano storie attraverso scritte, murales e graffiti, far riparlare “I Muri”, abbreviazione per definire gli storici Murazzi Del Po, è l’obiettivo dei nostri incontri.
La rassegna prevede un ciclo di iniziative dedicate a tematiche attuali ed eterogenee. Il mese di Marzo, immaginato con Stefania Dubla, curatrice d’arte pubblica e impegnata con il collettivo MAAP nella formulazione di una città femminista, ha come tema i muri delle città, le loro metamorfosi, la comprensione della complessità dello spazio urbano e delle dinamiche sociali generate attraverso l’osservazione di essi.
Il titolo della rassegna è un gioco di parole: se i muri fisici ci parlano e ci raccontano storie attraverso scritte, murales e graffiti, far riparlare “I Muri”, abbreviazione per definire gli storici Murazzi Del Po, è l’obiettivo dei nostri incontri.
La rassegna prevede un ciclo di iniziative dedicate a tematiche attuali ed eterogenee. Il mese di Marzo, immaginato con Stefania Dubla, curatrice d’arte pubblica e impegnata con il collettivo MAAP nella formulazione di una città femminista, ha come tema i muri delle città, le loro metamorfosi, la comprensione della complessità dello spazio urbano e delle dinamiche sociali generate attraverso l’osservazione di essi.
