The Body & Dis Fig

The Body & Dis Fig

15,00 

* PRENOTABILE PER I SOCI ARCI *

Prevendite a prezzo ridotto
Contributo all’ingresso 15€ con Tessera Arci

I ’ , nome d’arte di Felicia Chen, esponente di un industrial caratterizzato da interpretazioni vocali spesso votate al parossismo.

Un evento in collaborazione con TUM, Hardstaff booking e Burning Tower

 

Descrizione

18 Ottobre 21:00 

Prevendite a prezzo ridotto
Contributo all’ingresso 15€ con tessera Arci

’ , nome d’arte di Felicia Chen, esponente di un industrial caratterizzato da interpretazioni vocali spesso votate al parossismo.
Non fa eccezione Orchards of a Futile Heaven, dove la voce di Chen illumina basi altrimenti connotate da un’oscurità organica, tattile, creando un lavoro fatto di contrasti, fra, appunto, luce e oscurità, ma anche fra stasi e movimento, tonalità e atonalità, drone e melodia. Il primo singolo Holy Lance, ad esempio, ospita una dialettica continua fra l’artificialità doom della base elettronica, distorta e serpeggiante, e gli inserti di musica concreta (canto di uccelli) o analogica (inserti di pianoforte e accordion), fino momento di rilascio dove si aggiungono chitarre e il cantato si apre a vocalizzi prolungati.
Una considerazione sul disco di Lee Buford dei The Body fa riferimento al fatto che la musica chitarristica non potrà mai essere pesante quanto l’elettronica. Tale senso di pesantezza pervade il disco a partire da To Walk a Higher Path, dove la distorsione elettronica è talmente spessa e piena di basse frequenze da dare un’illusione tattile, e delle voci loopate aggiungono un elemento mantrico di alterità assoluta. Spesso questa alterità inconoscibile, da cosa dell’altro mondo viene evocata direttamente dalla voce di Chen: in Dissent, Shame le sovrapposizioni di diverse tracce vocali creano un paesaggio mistico desolato, non dissimile dai ghiacci delle montagne della follia di Lovecraft.
Un evento in collaborazione con TUM, Hardstaff booking e Burning Tower