l 21 settembre, in sostegno alla popolazione palestinese e alla sua resistenza, Sorella Palestina e Magazzino sul Po vi invitano a partecipare all’inaugurazione della seconda mostra per la raccolta fondi dell’iniziativa cittadina “Popolo fratello, Sorella Palestina”.

Per l’occasione verranno esposte le prime 15 opere donate per la raccolta fondi. Le porte apriranno alle 17 con più di 40 artistə di diversi Paesi che hanno risposto alla seconda open call seguendo le parole di Marwan Makhoul che hanno dato vita al progetto: l’arte tornerà a occuparsi del canto degli uccelli quando taceranno le bombe perché l’arte è sempre stata politica

Alle ore 18 si terrà il workshop aperto a tutt*: “Decolonizzare lo sguardo: come la rappresentazione colonialista appoggia l’occupazione”, un’occasione per liberarsi degli stereotipi razzisti che inquinano con pietismo e infantilizzazione il supporto dovuto alla causa palestinese e che rallentano il processo di liberazione della Palestina tanto quanto la propaganda dell’occupazione.

Alle 19.30 si inizierà con la musica: Iris cantautrice italo-messicana ci trasporterà nella profondità delle sue canzoni. Dopo un intermezzo di lettura di poesie musicate sarà il turno dell’artista Rakan, musicista palestinese che porterà sul palco musica tradizionale chiudendo l’evento con un pieno di energia.

Durante la serata sarà possibile partecipare alla raccolta fondi con le stampe di Sorella Palestina, il cui ricavato andrà a supporto della popolazione palestinese tramite il Progetto Amalna – dall’arabo: la nostra speranza – attivo da febbraio 2024 grazie alla collaborazione con volontari gazawi.

Ingresso gratuito con tessera arci.