Pellegrino & Zodyaco full band – “Koinè” release party

Pellegrino & Zodyaco full band – “Koinè” release party

12,00 

Contributo alla porta 12€ con Tessera Arci
Prevendite disponibili

Produttore, DJ e songwriter, Pellegrino incarna l’anima dell’etichetta napoletana Early Sounds ed è pioniere del suono Napoliterraneo.
La sua musica, seducente e sofisticata, evoca il cielo stellato sopra il Vesuvio, fondendo con maestria Funk, Disco, Italo Disco, vibrazioni napoletane e Jazz.
Da Napoli a Berlino, dove ha vissuto molti anni e dove ha organizzato il label party di Early Sounds al famigerato club Sameheads, nel vecchio quartiere di operai di Neukölln, i suoi dj-set hanno infiammato le piste di alcuni dei più importanti dancefloor in Europa.
Il suo intenso lavoro di produzione inizia nel 2016 con “Periplo” (Early Sounds), l’album d’esordio con cui Pellegrino sperimenta nuove sonorità disco e afro-psichedeliche, a cui seguono i progetti di re-edit e rework di alcuni iconici brani italo disco come “A Tour In Italy” di Band Aid e “You’re Hurting Me” di Man Face e la rielaborazione del brano “Le Lis” di Billy Cobham.
Nel 2018, alle pendici del Vesuvio, nasce il progetto Pellegrino&Zodyaco, che vede l’artista impegnato con la sua band nell’esplorazione estetica del misticismo mediterraneo e nella fusione di ritmi latini e funk: nello stesso anno esce il loro primo disco, “Pellegrino pres. Zodyaco” (Early Sounds), “ispirato all’antica mitologia delle stelle e alla loro profonda influenza sulla vita marina. Il disco è il risultato di jam notturne sulla scia della tradizione italiana di disco, jazz-funk, fusion esotica e misticismo. Un omaggio alle stelle e ai loro riflessi sul mare.”
Nel 2020 Pellegrino&Zodyaco pubblicano “Caucciù” (Early Sounds), un singolo dal sapore più “metropolitano”, che si avvicina alla città passando dalla misteriosa isola di Capri, punto centrale dell’immaginario creativo del produttore e del panorama del golfo. “Caucciù” anticipa LP “Morphé”, pubblicato sempre nel 2020, “dedicato a Napoli vista dal Vesuvio”. Uno sguardo inedito alla città, fatto di visioni contrapposte, luci e ombre che si incontrano in una fusione magmatica di disco, latin, boogie funk e jazz, che omaggia la terra natìa e la sua forte tradizione musicale. Pellegrino e la sua band continuano a parlare delle due Napoli che convivono, una baciata dal sole l’altra lambita dalle ombre dei suoi vicoli, nell’EP “Quimere” del 2022, a cui segue nel 2023 “Malìa”, una canzone che cattura la frenesia della
metropoli partenopea, con le sue atmosfere rarefatte e il groove contagioso.
Il 24 gennaio 2025 pubblica il nuovo disco “Koinè”, anticipato nel 2024 dai singoli “L’aura” e “Saditè”.

Descrizione

4 Aprile ore 21:00 

Contributo alla porta 12€ con Tessera Arci
Prevendite disponibili

Produttore, DJ e songwriter, Pellegrino incarna l’anima dell’etichetta napoletana Early Sounds ed è pioniere del suono Napoliterraneo.
La sua musica, seducente e sofisticata, evoca il cielo stellato sopra il Vesuvio, fondendo con maestria Funk, Disco, Italo Disco, vibrazioni napoletane e Jazz.
Da Napoli a Berlino, dove ha vissuto molti anni e dove ha organizzato il label party di Early Sounds al famigerato club Sameheads, nel vecchio quartiere di operai di Neukölln, i suoi dj-set hanno infiammato le piste di alcuni dei più importanti dancefloor in Europa.
Il suo intenso lavoro di produzione inizia nel 2016 con “Periplo” (Early Sounds), l’album d’esordio con cui Pellegrino sperimenta nuove sonorità disco e afro-psichedeliche, a cui seguono i progetti di re-edit e rework di alcuni iconici brani italo disco come “A Tour In Italy” di Band Aid e “You’re Hurting Me” di Man Face e la rielaborazione del brano “Le Lis” di Billy Cobham.
Nel 2018, alle pendici del Vesuvio, nasce il progetto Pellegrino&Zodyaco, che vede l’artista impegnato con la sua band nell’esplorazione estetica del misticismo mediterraneo e nella fusione di ritmi latini e funk: nello stesso anno esce il loro primo disco, “Pellegrino pres. Zodyaco” (Early Sounds), “ispirato all’antica mitologia delle stelle e alla loro profonda influenza sulla vita marina. Il disco è il risultato di jam notturne sulla scia della tradizione italiana di disco, jazz-funk, fusion esotica e misticismo. Un omaggio alle stelle e ai loro riflessi sul mare.”
Nel 2020 Pellegrino&Zodyaco pubblicano “Caucciù” (Early Sounds), un singolo dal sapore più “metropolitano”, che si avvicina alla città passando dalla misteriosa isola di Capri, punto centrale dell’immaginario creativo del produttore e del panorama del golfo. “Caucciù” anticipa LP “Morphé”, pubblicato sempre nel 2020, “dedicato a Napoli vista dal Vesuvio”. Uno sguardo inedito alla città, fatto di visioni contrapposte, luci e ombre che si incontrano in una fusione magmatica di disco, latin, boogie funk e jazz, che omaggia la terra natìa e la sua forte tradizione musicale. Pellegrino e la sua band continuano a parlare delle due Napoli che convivono, una baciata dal sole l’altra lambita dalle ombre dei suoi vicoli, nell’EP “Quimere” del 2022, a cui segue nel 2023 “Malìa”, una canzone che cattura la frenesia della
metropoli partenopea, con le sue atmosfere rarefatte e il groove contagioso.
Il 24 gennaio 2025 pubblica il nuovo disco “Koinè”, anticipato nel 2024 dai singoli “L’aura” e “Saditè”.