Descrizione
26 SETTEMBRE ORE 21.00
Contributo alla porta 5€ con Tessera Arci
“Oasi” è il sesto album in studio di Indianizer, il secondo cantato interamente in italiano, in uscita il 5 aprile via Goodfellas/Believe. È un luogo di ristoro metaforico in cui trovare pace dal deserto assordante che ci circonda, un album corale che riassume in una formula inedita il sound internazionale della band e le influenze della musica d’autore italiana: popular music, psichedelia, kraut-rock, elettronica e ritmiche del mondo si fondono per deflagrare nei vostri cervelli e nel vostro cuore.
“Oasi” è un album focalizzato sulla condizione distorta degli esseri umani al giorno d’oggi. Indaga i rapporti e le relazioni tra gli individui, riflette le difficoltà di un tessuto sociale sempre più complesso, si cala nella tossicità di una vita scandita da un tempo inafferrabile. Ma non è musica che naviga nell’oscurità: i brani sono intrisi di una speranza rabbiosa che permea il flusso sonoro dall’inizio alla fine. Osservando l’aridità di ciò che ci circonda, gli Indianizer hanno cercato una visione e hanno affrontato un nuovo viaggio alla ricerca di un’oasi che possa donare gioia esplosiva e voglia di rivalsa, spirito critico e dolce malinconia a coloro che ascolteranno.
Indianizer nasce nel 2013 a Torino, ai piedi delle Alpi. Il gruppo è formato da Riccardo Salvini (voce), Salvatore Marano (sintetizzatore, piano elettrico, organo, voce), Gabriele Maggiorotto (batteria, percussioni) e Marco Gervino (chitarra elettrica, voce).
Indianizer è una live band dedita al dancefloor, all’estasi e alla sperimentazione, mischiando in un unico cocktail la psichedelia, le poliritmie ossessive, la canzone pop e il tribalismo. All’interno della loro produzione discografica coesistono diverse lingue: inglese, creolo, spagnolo, una lingua inventata e l’italiano, la loro lingua madre.