Bestof2020 è composto da sette brani squisitamente figli degli anni Dieci che ci siamo lasciati dietro e che sono rimasti in una sorta di, per citare Dragon Ball, stanza dello spirito e del tempo, un limbo ovattato in cui tutto si ferma. Il fil rouge che percorre l’intero ep, in termini musicali tanto quanto testuali, è il tema della nostalgia. Sette tracce, infatti, scritte durante il 2020, da qui il titolo dell’ep, e conservate con cura come si fa con vecchie foto che ci ricordano chi eravamo. E così, cliccando su bestof2020 veniamo teletrasportati in quella che è stata la quotidianità di t vernice di qualche anno fa, tra amori che hanno lasciato solo un balsamo alla papaya, treni malinconici e diavoli per capelli.
BIO
In t vernice, rigorosamente minuscolo, trovi un po’ di dramma e un po’ di commedia, in quantità non sempre uguali come nelle migliori ricette della nonna. Nelle sue canzoni trovi il pop psichedelico unito alla scuola cantautorale italiana a cavallo fra i Settanta e gli Ottanta. t vernice è tanta voglia di prendersi poco sul serio, una discreta faccia da culo e un’ottima predisposizione alla danza sconclusionata, come potrete vedere con i vostri occhi ai suoi live. Aggiungete il meglio (o il peggio?) della generazione Millennials, televisione spazzatura dei primi anni Duemila, calcio, discoteca, amore, nostalgia, treni Abruzzo-Bologna-Torino andata e ritorno, Talking Heads, vita universitaria, pianure padane e tante altre parole che stanno bene insieme alla musica di t vernice.