Molto più che una band, Addict Ameba è un collettivo allargato: dieci musicisti che provengono dal mondo afro, jazz, psych, punk e latin, che dal nord-est di Milano si oppongono alla deriva dei continenti, riavvicinandoli con il loro sound. “Panamor” è il nome del loro primo manifesto, un neologismo che testimonia l’unione profonda tra esseri viventi in un mondo sempre più diviso. Il loro obiettivo a lungo termine?
Riunire la Pangea. La forza vitale di Addict Ameba risiede nelle radici eterogenee dei suoi componenti e nella conoscenza delle varie aree musicali legate alla cultura popolare. Il collettivo si compone di musicisti provenienti da esperienze diverse, come quella della band psycho-jazz Al Doum & The Faryds, quella delle club-night Maskenada e Carte Blanche, approdi di suoni nuovi dal mondo nella cornice del BIKO; e ancora avvalendosi di veri tambores latini… A sigillare questo EP d’esordio c’è la firma di Black Sweat Records (Futuro Antico, Ariel Kalma, Maurizio Abate, etc.), etichetta che è marchio di garanzia in chiave di pensiero “laterale” legato a ritmi e suoni contemporanei.